Come per Platone e Aristotele, possediamo un corpus relativamente vasto di testi di filosofi stoici ellenistici, che ci permettono di ricostruire con un livello ragionevole di precisione le dottrine dei vari esponenti della scuola in età ellenistica.

Quale delle seguenti opere di Cicerone è particolarmente rilevante per ricostruire il dibattito di età ellenistica sulla conoscenza e le posizioni degli stoici all’interno di esso?

A fronte dei numerosi scritti a lui attribuiti dalle fonti antiche, nessuna opera di Epicuro è giunta integralmente fino a noi.

Quale di questi autori latini costituisce una fonte particolarmente importante per le dottrine fisiche di Epicuro?

Non ci è giunta nessuna opera di un autore antico dichiaratamente scettico.