L'IMITAZIONE NON BASTA AL PROGRESSO DELLE ARTI Ante omnia igitur imitatio per se ipsa non sufficit, vel quia...
L’IMITAZIONE NON BASTA AL PROGRESSO DELLE ARTI
Ante omnia igitur imitatio per se ipsa non sufficit, vel quia pigri est ingenii contentum esse iis quae sint ab aliis inventa. Quid enim futurum erat temporibus illis quae sine exemplo fuerunt, si homines nihil, nisi quod iam cognovissent, faciendum sibi aut cogitandum putassent? Nempe nihil fuisset inventum. Cur igitur nefas est reperiri aliquid a nobis, quod ante non fuerit? An illi rudes sola mentis natura ducti sunt in hoc, ut tam multa generarent, nos ad quaerendum non eo ipso concitemur, quod certe scimus invenisse eos qui quaesierunt? Et cum illi, qui nullum cuiusquam rei habuerunt magistrum, plurima in posteros tradiderint, nobis usus aliarum rerum ad eruendas alias non proderit, sed nihil habebimus nisi beneficii alieni? Quem ad modum quidam pictores in id solum student, ut describere tabulas mensuris ac lineis sciant. Turpe etiam illud est, contentum esse id consequi quod imiteris. Nam rursus quid erat futurum, si nemo plus effecisset eo quem sequebatur? Nihil in poetis supra Livium Andronicum, nihil in historiis supra pontificum annales haberemus; ratibus adhuc navigaremus; non esset pictura, nisi quae lineas modo extremas umbrae quam corpora in sole fecissent circumscriberet. Ac si omnia percenseas, nulla mansit ars qualis inventa est, nec intra initium stetit: nisi forte nostra potissimum tempora damnamus huius infelicitatis, ut nunc demum nihil crescat: nihil autem crescit sola imitatione.
Quod si prioribus adicere fas non est, quo modo sperare possumus illum oratorem perfectum, cum in iis quos maximos adhuc novimus nemo sit inventus in quo nihil aut desideretur aut reprehendatur? Sed etiam qui summa non adpetent, contendere potius quam sequi debent.
Nam qui hoc agit, ut prior sit, forsitan, etiam si non transierit, aequabit. Eum vero nemo potest aequare, cuius vestigiis sibi utique insistendum putat: necesse est enim semper sit posterior qui sequitur. Adde quod quidquid alteri simile est, necesse est minus sit eo quod imitatur, ut umbra corpore et imago facie et actus histrionum veris adfectibus. Quod in orationibus quoque evenit: namque iis quae in exemplum adsumimus subest natura et vera vis; contra omnis imitatio facta est et ad alienum propositum commodatur.
Quintiliano
2016-1-anno
Data di scadenza: 0
Quiz Summary
0 of 12 Domande completed
Domande:
Informazioni
You have already completed the quiz before. Hence you can not start it again.
Quiz is loading…
You must sign in or sign up to start the quiz.
È necessario innanzitutto completare quanto segue:
Risultati
Quiz complete. Results are being recorded.
Risultati
0 of 12 Domande answered correctly
Il tuo tempo:
Tempo scaduto
Hai raggiunto 0 di 0 punto(i), (0)
Punti guadagnati: 0 di 0, (0) 0 Essay(s) Pending (Possible Point(s): 0)
Categorie
Non categorizzato0%
Prima di tutto, dunque, l’imitazione da sola di per sé non basta, se non altro perché è proprio di un ingegno pigro accontentarsi di ciò che è stato scoperto da altri. Che cosa, infatti, sarebbe accaduto in quei tempi che erano senza esempi precedenti, se gli uomini avessero ritenuto di non dover fare o pensare nulla, se non ciò che già conoscevano? Evidentemente non si sarebbe inventato nulla. Perché dunque dovrebbe essere illecito scoprire da parte nostra qualcosa che prima non c’era? Forse che quegli uomini primitivi furono spinti dal solo istinto della mente a produrre così tante cose, e noi non dovremmo essere stimolati alla ricerca dal fatto stesso di sapere per certo che chi ha cercato, ha trovato? E mentre quelli, che non ebbero alcun maestro per alcuna disciplina, hanno trasmesso tantissime conoscenze ai posteri, a noi la familiarità con alcune invenzioni non sarà utile a trarne fuori delle altre, ma anzi non avremo nulla se non per beneficio altrui? Come fanno alcuni pittori, che si concentrano solo su una cosa, essere abili a riprodurre i quadri in base a misurazioni e linee. Anche questo è riprovevole, accontentarsi di raggiungere ciò che si imita. Infatti, di nuovo, che cosa sarebbe accaduto se nessuno avesse realizzato più di colui che prendeva a modello? Tra i poeti non avremmo nulla di superiore a Livio Andronico, nella storiografia nulla al di sopra degli annali dei pontefici; navigheremmo ancora con zattere; non esisterebbe pittura all’infuori di quella che tracciasse solo le linee di contorno dell’ombra proiettata dai corpi al sole. E se si considera bene ogni ambito, nessuna arte è rimasta tale quale è stata scoperta, né si è fermata entro i suoi inizi; a meno che per caso non condanniamo proprio i nostri tempi a questa sterilità, in modo che soltanto ora nulla progredisca: ma nulla avanza con la sola imitazione.
E se non è lecito aggiungere qualcosa a ciò è venuto prima, in che modo possiamo sperare nel perfetto oratore, quando tra quelli che finora conosciamo come i più grandi non se ne trova alcuno a cui non manchi qualcosa o in cui non ci sia qualcosa che non va? Ma anche quelli che non aspireranno alle vette più alte devono competere piuttosto che imitare. Infatti chi fa in modo di essere superiore al suo modello forse, anche se non lo supererà, lo eguaglierà. Ma nessuno può eguagliare colui sulle cui tracce ritiene di doversi necessariamente attestare: infatti è inevitabile che chi segue sia sempre secondo. Si aggiunga che tutto ciò che è simile a qualcos’altro è inevitabile che risulti inferiore a ciò che imita, come l’ombra rispetto al corpo, il ritratto rispetto al volto, i gesti degli attori rispetto agli atteggiamenti veri. E ciò accade anche nelle orazioni: infatti alle cose che prendiamo a modello appartengono la realtà e la forza naturale; al contrario ogni forma di imitazione è artificiosa e viene adattata a un’intenzione che le è estranea.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Current
Recensione
Risposto
Corretto
Non corretto
Domanda 1 of 12
1. Domanda
Qual è la corretta traduzione dell’espressione vel quia?
Corretto
Non corretto
Domanda 2 of 12
2. Domanda
Che tipo di costruzione è pigri est ingenii?
Corretto
Non corretto
Domanda 3 of 12
3. Domanda
Con che modo e tempo si rende in italiano il verbo futurum erat nella frase Quid enim futurum erat temporibus illis…?
Corretto
Non corretto
Domanda 4 of 12
4. Domanda
In temporibus illis quae sine exemplo fuerunt è corretto rendere fuerunt con «erano».
Corretto
Non corretto
Domanda 5 of 12
5. Domanda
Che valore ha sibi nella frase faciendum sibi aut cogitandum?
Corretto
Non corretto
Domanda 6 of 12
6. Domanda
Con quale modo verbale si rende in italiano l’est di cur igitur nefas est?
Corretto
Non corretto
Domanda 7 of 12
7. Domanda
scimus invenisse eos qui quaesierunt: come si traduce questa frase?
Corretto
Non corretto
Domanda 8 of 12
8. Domanda
Che complemento esprime eo nella frase si nemoplus effecisset eo quem sequebatur?
Corretto
Non corretto
Domanda 9 of 12
9. Domanda
Qual è l’opera più celebre di Livio Andronico?
Corretto
Non corretto
Domanda 10 of 12
10. Domanda
Che complemento esprime il genitivo huius infelicitatis?
Corretto
Non corretto
Domanda 11 of 12
11. Domanda
Quali sono modo e tempo del verbo adpetent?
Corretto
Non corretto
Domanda 12 of 12
12. Domanda
Qual è la funzione grammaticale di facta nella frase omnis imitatio facta est?
Corretto
Non corretto
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti una migliore navigazione. Cliccando su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie.
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare le prestazioni del sito Web e aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.