Lo storico Polibio proveniva da:

“Bisogna indicare un metodo che permetta ai lettori di accostare in certa misura a cognizioni note e sicure quando si dice di luoghi ignoti. Prima e più importante conoscenza comune a tutti gli uomini è quella della ordinata suddivisione dello spazio che ci circonda”. A chi appartengono queste considerazioni metodologie sulla descrizione dei luoghi?

Trasibulo e i democratici ateniesi esiliati durante il governo dei Trenta Tiranni rientrarono ad Atene nel settembre-ottobre del

“Non meritiamo biasimo, se anche noi ci accingiamo a parlare degli stessi soggetti trattati da molti dei nostri predecessori, ma riteniamo che rimanga ancora molto lavoro, anche se molte correzioni sono state fatte sull’uno o sull’altro punto: anche se è piccolo il contributo che noi possiamo portare in questa materia dev’essere ragione sufficiente all’impresa”. Con queste parole inizia l’opera ​Geografia in 17 libri di età augustea. Chi ne è l’autore?

Il padre di Pericle si chiamava:

Filippo II di Macedonia attaccò e prese la città di Anfipoli, che era sotto il controllo ateniese, nel 377.

Nel famoso dialogo erodoteo tra il re Serse l’ex re Demarato, a chi si riferiscono le parole di quest’ultimo quando afferma: “Affronterebbero la battaglia anche da soli in nome dell’unico padrone che essi conoscono, la legge”?

Gli Alcmeonidi furono ritenuti responsabili dell’omicidio sacrilego a danno dei compagni di Cilone, il giovane aristocratico che attorno al 630 a.C. cercò di instaurare la tirannide ad Atene.

Il tiranno di Corinto Periandro apparteneva alla famiglia dei:

Siracusa fu fondata nel 733 da coloni provenienti da: