All’inizio del libro, Achille viene descritto in preda al dolore e all’ira, mentre continua a far scempio del cadavere di Ettore. Gli dèi si radunano allora sull’Olimpo per decidere come intervenire; chi critica l’atteggiamento degli altri dèi, invitandoli a fermare il comportamento di Achille?

Quale divinità fa chiamare Zeus, perché convinca Achille a rispettare l’ordine di concedere il corpo di Ettore a Priamo?

Chi nell’Iliade, oltre a Teti, ha già profetizzato ad Achille la sua futura morte nel campo troiano?

Quale divinità farà da guida al carro di Priamo, su ordine di Zeus?

Chi si oppone alla volontà di Priamo di recarsi da solo alla tenda di Achille, invitandolo a rimanere nella casa per evitare di incorrere nell’ira dell’eroe?

Quale aspetto assume Hermes, per accompagnare Priamo come guida fino alla tenda di Achille?

Hermes, sotto mentite spoglie, non rivela a Priamo la sua vera identità, ma dice di aver conosciuto e visto Ettore in battaglia; chi finge di essere?

Grazie alla guida di Hermes, Priamo raggiunge, non visto, la tenda di Achille, ove entra per supplicare il riscatto del figlio; quale persona cara all’eroe Priamo invita Achille a ricordare, per convincerlo ad accettare di cedere il corpo di Ettore?

Quale celeberrima immagine impiega Achille per esplicare la condizione della vita umana, caratterizzata dall’alternanza di gioie e dolori?

Dopo aver restituito il corpo di Ettore al padre Priamo, Achille invita il vecchio re a prendere pasto con lui. Achille ricorda un analogo episodio mitico, in cui un genitore dovette sopportare la morte dei figli. Di quale mito si tratta?

Passata la notte, Priamo ritorna all’alba in città, portando sul carro il cadavere del figlio; chi per prima lo vede, gridando dalle torri?

Dopo aver riportato il cadavere del figlio in città, ha inizio la lamentazione funebre di tre donne in onore di Ettore; chi sono?