marzo 1917 (o , secondo il calendario russo)     Scioperi e manifestazioni si susseguono nella capitale dell’Impero Russo, . Nasce un governo provvisorio, guidato dal principe Georgij Evgen’evič L’ sostenuto da partiti borghesi, tra cui quello costituzionale-democratico dei « ». La prospettiva del governo provvisorio era quella di approdare ad una monarchia costituzionale, continuando la guerra contro gli Imperi Centrali. Ben diverse erano le posizioni delle assemblee di lavoratori e operai, i cosiddetti , dominati dalle tre forze politiche dei socialisti , dei e dei bolscevichi, che chiedevano la cessazione immediata della guerra e la riforma agraria.

aprile 1917     Vladimir Il’ič Ul’janov, meglio noto come , fa ritorno in patria dall’esilio in , grazie all’intervento dei , che speravano così di indebolire ulteriormente l’Impero Russo. Tornato in patria, scrive le cosiddette « di », imponendo una nuova strategia politica ai bolscevichi.

luglio 1917      Sale alla guida del governo provvisorio Aleksandr .

settembre 1917     Tentativo fallito di colpo di stato da parte del generale

novembre 1917 (o , secondo il calendario russo)     Il comitato militare del soviet di occupa località strategiche della città, mentre il poi celebre incrociatore spara alcune cannonate contro il palazzo degli zar, il cosiddetto « d’ ». I bolscevichi assumono il potere. Un giornale socialista francese commenterà: «non si è nemmeno trattato di un colpo di stato di operai armati, ma di un complotto militare di pretoriani bolscevichi della guarnigione scioperata, immorale e corrotta di Pietrogrado».

marzo 1918     Accordi di pace di – . La Russia esce dalla Prima Guerra Mondiale.

risposta (1): il presidente francese   , quello britannico     e quello italiano     .

risposta (2): il principio di dei popoli.

risposta (1):   di

risposta (2):