In quale genere letterario NON si cimenta Dante?

Nella novella di Federigo degli Alberighi, cosa viene servito dal protagonista a monna Giovanna da mangiare?

Quale opera inizia con questo verso “Phantasia mihi plus quam phantastica venit”?

Metti in ordine i seguenti episodi narrati all’interno della Gerusalemme Liberata:

Il Bisogno di Giuseppe Parini su quale trattato giuridico si basa?

Quale dei seguenti scritti fu curato da Niccolò Tommaseo (1802-1874), letterato dalmata sostenitore – nell’ambito della riaperta questione linguistica – della tesi neotoscanista, che individuava nel fiorentino vivo (e anche popolare) il modello da preferire per l’intera Penisola italiana?

In una lettera del 12 agosto 1953 indirizzata alla figlia Linuccia, Umberto Saba di una sua opera afferma perentoriamente: «… deve rimanere un “libretto”, se no quel mascalzone mi ammazza il Canzoniere». A quale scritto, che altrove non avrebbe esitato a definire «lieto e spietato», si riferiva l’autore?

Chi è il “Casto poeta che l’Italia adora” nel Preludio di Emilio Praga?

Credete voi che se il Petrarca avesse le sue canzoni con la favella composte de’ suoi popolani, che elle cosí vaghe, cosí belle fossero come sono, cosí care, cosí gentili? Male credete, se ciò credete. Né il Boccaccio altresí con la bocca del popolo ragionò; quantunque alle prose ella molto meno si disconvenga, che al verso. Che come che egli alcuna volta, massimamente nelle novelle, secondo le proposte materie, persone di volgo a ragionare traponendo, s’ingegnasse di farle parlare con le voci con le quali il volgo parlava, nondimeno egli si vede che in tutto ’l corpo delle composizioni sue esso è cosí di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati, ripieno, che meraviglia non è se egli ancora vive, e lunghissimi secoli viverà.

Chi lo ha scritto?

Chi può essere considerato il fondatore del genere dell’aforisma nel Cinquecento?